IL GIOCO DELLE SEDIE

Per giocare al gioco delle sedie (noto anche come sedie musicali) occorrono delle sedie, musica e una stanza abbastanza grande (oppure uno spazio all'aperto).


REGOLAMENTO

Si tratta di un gioco ad eliminazioni successive, consiste nel predisporre tante sedie quanti sono i giocatori meno uno (per esempio sette giocatori e sei sedie); occorre poi uno strumento per diffondere musica (per esempio una radio, un computer oppure perfino una piccola orchestra).

Mentre c'è la musica, i partecipanti devono camminare in tondo (o ballare). Chi gestisce il gioco ad un certo punto interrompe la musica senza preavviso: i giocatori devono cercare di sedersi nel più breve tempo possibile. Uno dei partecipanti rimane senza sedia e viene eliminato. A questo punto viene tolta anche una delle sedie e il gioco continua nello stesso modo coi giocatori rimasti, che vengono eliminati a uno a uno un turno dopo l'altro fintanto che non rimangono due partecipanti ed una sedia. Nell'ultimo turno, quando la musica cessa, quello dei due che riesce a sedersi è il vincitore.


VARIANTI

Per rendere il gioco più accattivante e aumentare il grado di difficoltà, è possibile inserire alcune varianti. Ad esempio, durante la riproduzione della musica, possiamo chiedere ai bambini di saltare in circolo (anziché ballare o correre intorno alle sedie), oppure diventare dei gatti, oppure correre su un piede solo, e così via.

Inoltre, per non annoiare i bambini eliminati, possiamo far fare loro attività alternative, oppure fargli scegliere quando interrompere la musica, oppure li facciamo diventare elementi di disturbo, con il compito di spostare le sedie.

Nelle nostre feste è raro che il gioco delle sedie arrivi fino alla fine, poiché ogni volta che un bambino viene eliminato, troviamo sempre una scusa per farlo rientrare nel gioco: ad esempio, il primo eliminato viene riammesso poiché il primo giro è sempre di prova, successivamente ci sarà il bambino che sarà riammesso per l'impegno profuso, o perché indossa la maglia più colorata e così via.


CURIOSITÀ

Questo gioco dalle regole molto semplici serve per far esercitare i bambini nell'essere abili e veloci, ma anche a prestare attenzione alla musica, alla posizione delle sedie e a quel che fanno i compagni… Senza naturalmente dimenticare che in genere è un gioco molto gradito, adatto ad intrattenere i bambini durante le feste, ma non solo! A questo gioco fa riferimento l'espressione, diffusa nelle cronache politiche, di valzer delle poltrone: alle trattative per la formazione del governo corrispondono rose di nomi per ministri e sottosegretari, che vengono di volta in volta corrette fino a raggiungere l'accordo. Ogni volta che i nomi vengono ridiscussi il politico rischia di rimanere, come nel gioco, senza una sedia su cui sedersi.

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