BATTAGLIA NAVALE

REGOLAMENTO


L'ingegnosità dei bambini è davvero sorprendente: trai banchi di scuola sono stati capaci di inventarsi molteplici giochi avendo a disposizione solo carta e penna. Oggi parliamo della famosissima battaglia navale.

Gioco che prevede due giocatori: per giocare occorrono quattro tabelle (due per giocatore) da disegnare, tutte di uguali dimensioni (per esempio 10×10 o un'altra dimensione concordata dai giocatori). I quadretti della tabella sono identificate da coppie di coordinate, corrispondenti a riga e colonna; tradizionalmente si usano lettere per le colonne e numeri per le righe (perciò le celle sono "A-1", "B-6", e così via). All'inizio, i giocatori devono "posizionare le proprie navi" segnandole su una delle loro due griglie (che terranno nascoste all'avversario per tutta la durata del gioco).

Una "nave" occupa un certo numero di quadretti adiacenti in linea retta (orizzontale o verticale) sulla tabella. Due navi non possono toccarsi. Si dispongono cinque navi sulla griglia, ognuna di diverse dimensioni: composta da un solo quadetto fino ad arrivare alla più grande da cinque quadretti. Si può notare che molti giocatori utilizzano (anche non sempre in modo consistente) una particolare terminologia per riferirsi alle navi delle varie dimensioni; per esempio un sottomarino è di solito una nave di dimensione 3, insieme all'incrociatore, un cacciatorpediniere è di dimensione 2 e le navi di lunghezza superiore sono corazzate (dimensione 4) e portaerei (dimensione 5).

Una volta posizionate le navi, il gioco procede a turni. Il giocatore di turno "spara un colpo" dichiarando un quadretto (per esempio, "B-5"). L'avversario controlla sulla propria griglia se quella cella è occupata da una sua nave. In caso affermativo risponde "colpito!", e marca quel quadretto sulla propria tabella; in caso negativo risponde "acqua" o "mancato". Sulla seconda tabella in dotazione i giocatori prendono nota dei colpi che hanno sparato e del loro esito. Quando un colpo centra l'ultimo quadretto di una nave non ancora affondata, il giocatore che subisce il colpo dovrà dichiarare "colpito e affondato!", e la nave si considera persa. Vince il giocatore che per primo affonda tutte le navi dell'avversario.


VARIANTI


Esistono numerose varianti del gioco: ad esempio la dimensione della griglia e il numero di navi da piazzare delle varie lunghezze. Per alcuni giocatori (non per tutti) è illegale posizionare navi in caselle adiacenti sulla griglia. Qualcuno, inoltre, ammette anche il posizionamento diagonale o non rettilineo delle navi.

Un'altra variante comune (e in effetti dotata di una certa coerenza) prevede che il giocatore di turno possa sparare tanti colpi quante sono le sue navi non ancora affondate. Nelle versioni anglosassoni, a questa variazione si aggiunge il fatto che chi risponde rivela solo il numero dei colpi andati a segno, non quale singolo colpo sia mancato o colpito: questo rende il gioco più interessante, trasformandolo in un gioco di intuizione. Analogo effetto ha una regola opzionale francese secondo cui non si rivela solo se un colpo è andato a segno o mancato, ma c'è la risposta "in vista" per i colpi finiti in caselle di mare adiacenti a una nave.


Le varianti sono comunque molteplici e i repertori di giochi con carta e matita ne raccolgono diversi, più o meno affini al gioco originale. Significativamente differente è una versione diffusa principalmente nel mondo anglosassone, in cui vengono posizionate sulla griglia, anziché navi, parole (trascritte una lettera per cella). Quando un giocatore colpisce una cella, la lettera corrispondente (se presente) gli viene rivelata. La parola può essere eliminata ("affondata") anche indovinandola prima di averne colpito tutte le lettere. Questa variante generalmente si gioca a punti (per esempio, 1 punto per ogni lettera colpita, 5 punti per ogni parola affondata, un bonus di 10 punti per le parole indovinate).


CURIOSITÀ


Le case editrici di giochi hanno spesso proposto varianti della battaglia navale che sarebbero più complicate da giocare con carta e matita, ad esempio in tre dimensioni (con sommergibili effettivamente posizionati in una griglia sottostante rispetto a quella che rappresenta la superficie dell'acqua). Esiste inoltre una categoria di giochi di logica per riviste di enigmistica che propongono una variante in cui occorre indovinare il posizionamento di una flotta di navi su una griglia quadrata sulla base di una serie di indizi (p.es., "5 celle sulla riga A sono occupate da navi"; "tutte le navi di dimensione 4 sono disposte in verticale", e così via; gli indizi devono essere sufficienti a consentire di individuare le navi in modo certo per via di ragionamento). Infine non mancano le versioni gratuite da giocare on-line, sono davvero tantissime, da quelle con grafica più semplice fino ad arrivare a quelle più articolate. Ci siamo divertiti a giocare e vi segnaliamo alcuni link:

http://it.battleship-game.org/

https://www.gioco.it/gioco/battaglia-navale

http://www.giochi.com/game/battaglia-navale/#td-game-wrap

https://www.flashgames.it/battaglia.navale.html

https://www.trainingcognitivo.it/battaglia/

(davvero interessante la versione con tabelline, modo divertente per ripassare la matematica)

Lasciaci un tuo Commento